Bentrovati, eccoci a metà Luglio dopo aver passato un brutto periodo del quale ancora subiamo le conseguenze. Tutti noi abbiamo perso qualcosa, chi in salute, chi in tranquillità, sicuramente tutti in libertà. Parlo di quella libertà che ci obbliga a diffidare del vicino, perché potenziale portatore di Covid e allora ci bardiamo con mascherine e guanti che sino all’altro ieri vedevamo addosso, denigrandoli, solo ai cinesi in visita ai nostri musei.
In molti professano la linea del complotto, del falso storico di questa pandemia, non voglio né giudicare né prendere posizioni: esistono i terrapiattisti che credono nella terra piatta, figuriamoci se ci possiamo stupire di quelli che pensano il Covid come frutto di un complotto mondiale perpetrato da oscure potenze. Purtroppo però, per il Covid, parlano le centinaia di salme sepolte all’indomani di questa malattia misteriosa.
Dicevo tutti abbiamo perso qualcosa: chi il lavoro, chi degli investimenti nel futuro, chi delle occasioni di crescita… Questo Covid si è però dimostrato democratico in quanto ha colpito in egual misura sia l’utente finale che il proprio amministratore: è stato talmente subdolo da fare pure questo danno. A dispetto del Covid e di quello che sarà, tutti abbiamo il dovere di adoperarci per guardare avanti, crescere e tornare piano piano alle nostre abitudini e alle nostre gioie e ai nostri raduni appena sarà possibile, noi ci stiamo lavorando. Buon proseguimento Amici!